Vogliamo prevenire l'invecchiamento mentale. Può accadere a tutte le età, ma le nuove tecniche possono rallentarlo sviluppando le prestazioni cognitive. È possibile determinare il deterioramento cognitivo attraverso un apposito test (protocollo di screening) e quindi reagire con interventi mirati. Questo deterioramento può essere causato dall'invecchiamento, da traumi oppure da malattie (Alzheimer). In ogni caso possiamo rallentarlo e mantenere quindi la qualità della vita del nostro assistito e di chi se ne prende cura soddisfacente.
In questo campo, possiamo organizzare interventi quali:
- Cicli di Logopedia
- Cicli di Terapia Occupazionale
- Riabilitazione alle attività di vita quotidiana (igiene personale, abbigliamento, ecc.)
- Riabilitazione alle attività domestiche (pasti, pulizie, ecc.)
- Riabilitazione all’uso di strumenti della vita quotidiana (telefono, radio/tv, ecc.)
- Piani di rafforzamento cognitivo della memoria
- Piani di rafforzamento cognitivo dell’orientamento
- Piani di rafforzamento cognitivo dell’attenzione
- Piani di rafforzamento cognitivo della capacità logica
- Piani di rafforzamento cognitivo della produzione linguistica
- Piani di Arteterapia e Musicoterapia
Senza interventi specifici si tende a "perdere la mente" e quindi a piombare in uno stato di demenza dalla quale è impossibile tornare indietro. È fondamentale una diagnosi precoce e l'adozione di rimedi sanitari, psicologici e sociali.
La nostra struttura è in grado di affrontare anche:
- Problematiche nella comunicazione
- Problematiche nella deglutizione
- Problematiche dell’udito
Per questo è necessaria un'organizzazione pluriprofessionale integrata e coordinata che, fin da subito, si faccia carico della diagnosi, del trattamento farmacologico, del supporto sociale e del trattamento riabilitativo delle funzioni cognitive per mantenere il più a lungo possibile il massimo delle capacità funzionali e delle autonomie residue.